“Non ho mai avuto la bicicletta. Non mi sono mai pensata e immaginata ad usarla per spostarmi. Avevo una bicicletta ma adesso non mi sentirei sicura nell’utilizzarla.” Queste parole riflettono le esigenze di alcune donne rifugiate accolte nel progetto SAI, che hanno ispirato la nascita del progetto organizzato dalla cooperativa Arca di Noè, partner del Consorzio l’Arcolaio, in collaborazione con Salvaiciclisti Bologna.
Come spiega un’operatrice, “per i nuclei monogenitoriali e le donne serve un accompagnamento maggiore nell’uso della bicicletta, sia perché non sono state abituate nel Paese di origine a pensarsi come autonome negli spostamenti, sia perché non hanno avuto i mezzi per possedere e imparare ad usare una bicicletta; altre ancora non si sentono sicure nell’uso di questo mezzo in un contesto cittadino come quello di Bologna e dintorni.”
Questi bisogni hanno dato vita a un laboratorio formativo per l’apprendimento dell’uso della bicicletta, rivolto a donne rifugiate del progetto SAI, con l’obiettivo di favorire processi di empowerment, connessioni e autonomia.
Il laboratorio prevede un ciclo di quattro incontri, durante i quali ciascuna delle donne partecipanti è affiancata da una volontaria o un volontario dell’associazione Salvaiciclisti Bologna. L’approccio personalizzato One to One facilita la creazione di un rapporto di fiducia e una maggiore attenzione alle necessità e ai bisogni individuali.
Oltre all’apprendimento pratico, il laboratorio si è rivelato un prezioso spazio di incontro e relazione. Come racconta Giuseppina Catinella, coordinatrice di alcune strutture di accoglienza gestite dalla cooperativa Arca di Noè, “durante il primo incontro, due donne che avevano frequentato insieme la scuola di italiano si sono riviste e hanno chiesto di essere seguite contemporaneamente. Abbiamo accolto la richiesta perché la presenza di un’altra donna può fortificare e permettere di affrontare alcune resistenze e paure.”
Attraverso questo progetto, la cooperativa Arca di Noè non solo promuove l’uso di mezzi di mobilità ecologici, ma crea anche opportunità concrete di empowerment per le donne rifugiate, favorendo il loro percorso verso l’autonomia e l’inclusione sociale.
Come tappa finale del laboratorio, domenica 16 giugno Arca di Noè parteciperà al Bike Pride Bologna, la parata che animerà e colorerà le strade della città.
Il ritrovo è previsto per le 17:00 in Piazza VIII Agosto.
Per partecipare con Arca di Noè al Bike Pride Bologna compila il form a questo link entro il 10 giugno.
L’evento rientra in Roadmap to Inclusion, la rassegna estiva di Arca di Noè: un percorso di eventi, incontri e storie inedite di inclusione che raccontano le migrazioni e i progetti di inclusione sociale attraverso prospettive e linguaggi inediti, per andare oltre i luoghi comuni e promuovere spazi di incontro e relazione per tutta la cittadinanza.
Roadmap to Inclusion fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.