Notizie ed eventi di Bologna cares!

Giornata Mondiale del Rifugiato a Bologna, tanto pubblico e spettacolo alla serata evento in Montagnola

Una serata di musica, danza, teatro, arte e incontri ha celebrato la Giornata Mondiale del Rifugiato a Bologna. La Giornata è stata istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite e si ricorda in tutto il mondo il 20 giugno. L’UNHCR ha lanciato in occasione di questo importante appuntamento la campagna #withrefugees e pubblicato l’annuale rapporto Global Trends che mostra come attualmente siano quasi 70,8 milioni le persone in fuga, il doppio di 20 anni fa, con 2,3 milioni di persone in più rispetto a un anno fa.

A Bologna ASP, in collaborazione con i gestori dell’accoglienza, Caritas e ARCI Bologna, ha deciso di organizzare quest’anno un evento per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di rifugiati e richiedenti asilo nel mondo, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni.

Palcoscenico dell’evento bolognese è stato il Parco della Montagnola, dove dal tardo pomeriggio fino a notte si sono succeduti spettacoli ed esibizioni che hanno visto protagonisti rifugiati e richiedenti asilo insieme ad operatori dell’accoglienza, rappresentanti delle associazioni, volontari ma anche tanti cittadini e famiglie che hanno voluto trascorrere una serata estiva ascoltando buona musica e interessandosi ai temi e alle storie dell’immigrazione.

 

 

Ad aprire il programma è stata, alle 17.30 “Radio Bologna Cares”, in onda sulle frequenze di Radio Città del Capo, con le anticipazioni sugli eventi della serata. Alle 18 sono stati quindi i bimbi dell’Orchestra Senza Spine Junior – un’associazione nata qualche anno fa e che conta già oltre 450 musicisti under 35 – ad aprire in musica con alcuni brani del loro repertorio. Tanti anche i piccoli musicisti di famiglie di nuovi bolognesi, a conferma di quanto l’Orchestra Senza Spine “favorisca e auspichi l’inclusione”, come ha evidenziato Matteo Parmeggiani, il giovane direttore dell’Orchestra. Sul palco centrale è stato poi il momento del rap di Benkelema, un gruppo formato da ragazzi accolti in strutture per minori stranieri non accompagnati che da oltre un anno scrive e interpreta brani che raccontano le storie di immigrazione e il cammino dell’integrazione. Alle 20 il programma è proseguito con lo spettacolo teatrale di danza e musica “Senza Sankara”, vincitore del bando Migrarti MiBACT 2016 e  messo in scena della compagnia Piccoli Idilli. Uno spettacolo originale, intenso e poetico – molto apprezzato dal pubblico – che racconta i drammi dell’immigrazione dal punto di vista dei più deboli, utilizzando i linguaggi delle culture africane.

 

 

Mentre con l’arrivo del buio anche il Palazzo del Podestà, in piazza Maggiore, si illuminava di blu a sottolineare l’adesione del Comune di Bologna alla Giornata promossa dall’ONU, al Parco della Montagnola si è aperto l’evento centrale della serata, con il concerto di James Senese Napoli Centrale. L’esibizione del sassofonista partenopeo e della sua band, che fonde jazz e canzone napoletana, è stata preceduta da quella Johnny Marsiglia, rapper italiano nato a Palermo da padre siciliano e madre capoverdiana.

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su telegram
X