STORIE
L’inserimento positivo nasce da un cambiamento che coinvolge tutti: le realtà educative, scolastiche, formative, sanitarie, il mondo del lavoro, le istituzioni, l’associazionismo, i cittadini residenti e i nuovi arrivati. Attiva incontri, relazioni, scambi. Richiede impegno, ma può donare anche nuove opportunità di benessere reciproco.
Un processo fatto di storie uniche e irripetibili che vale la pena di raccontare.

I ragazzi di Valgattara campioni di integrazione sui campi di calcio
“È nato tutto per caso quattro anni fa: il commercialista della nostra società sportiva era venuto a conoscenza della passione per il calcio di alcuni

“Tutrici volontarie, una scelta che premia: noi e i ragazzi”
Le motivazioni dietro un gesto d’altruismo possono avere sfumature diverse, ma sono accomunate dal desiderio di rendersi utili. “Per me è un principio basilare di

Ebou: “Faccio lo scout, diventerò un grande elettricista”
Quando ha deciso di lasciare il suo Paese, il Gambia, aveva un progetto semplice ma ben preciso in mente: arrivare in Europa per poter studiare

“Vivo con i miei genitori italiani, lavoro, gioco a basket”. La bella storia di Abu
Ci sono storie di integrazione che procedono rettilinee e positive fin dal loro inizio. Storie in cui ciascuna delle parti in causa gioca un ruolo

“Zyp Zag”, così la passione per la sartoria ecosostenibile si fa mestiere
Una passione che si fa mestiere, accomuna uomini e donne, passa attraverso la cruna dell’ago, il sapiente abbinamento di stoffe e colori e ora si

“Qui abbiamo trovato un lavoro e amici, ci sentiamo integrati”
Manager, consulenti e formatori, motivatori ed esperti di welfare aziendale si sforzano di ripetere che la qualità di un luogo di lavoro e il successo

“Agricoltura e ingranaggi di precisione, qui in montagna lavoriamo e ci sentiamo a casa”
La montagna bolognese ha molto poco in comune con le loro terre d’origine in Africa. Eppure due giovani immigrati, portati dal caso nella struttura SPRAR-SIPROIMI

“Noi, richiedenti protezione internazionale e ora sospesi e incerti”
“Venendo in Italia pensavamo di assicurare un futuro più tranquillo ai nostri bambini e di poterci ricostruire una vita più sicura rispetto a quanto possibile

“Più uguali che diversi” sui banchi del Liceo Fermi
Giunto alla sua seconda edizione, il progetto di Alternanza Scuola Lavoro della Coop. Soc. Arca di Noè con il Liceo scientifico “E. Fermi” di Bologna

Il pane di Mohammed, le saldature di Alì: il lavoro sarà la porta per il futuro?
Fare il pane è un lavoro pesante, come lo è anche battere e saldare il ferro. Mestieri manuali nobili ma molto impegnativi, che non sono